Aggiungo, con l'amaro in bocca, alcuni piccole riflessioni, se me le concedete, sennò le aggiungo lo stesso
I separatisti hanno già trattato diplomaticamente con Modena e Milano, il che per me li accomuna a Savona e consolida l'idea per cui ne ho preso le distanze: movimenti di uomini da ventimiglia a spezia, appelli all'unità, appelli alla difesa strenua.
In una cinquantina, quelli che eran riusciti ad essere a Genova, ci siam sacrificati per un progetto che doveva dar tempo e repsiro all'esercito costituendo.
Si promettevano fuoco e fiamme.
Non mi rispondete si ma ci vuole tempo, lo so da me, ma il tempo è utile se si continua a remare in una direzione, non in dieci differenti.
All'indomani si svende la Repubblica per una Repubblichina, si è cercato gente negli RG e nei Semper Fidelis, di cui è inutile negare la vicinanza ad RG, quando poi uno dei fondatori ha come scopo l'annientamento degli stessi visti, come da sue ripetute esternazioni pregresse, come "topi di fogna".
Contemporaneamente quello che era il partito più forte della Repubblica e che avrebbe potuto stravincere è stato abbandonato a se stesso senza mai dirlo apertamente e se non fosse per la buona volontà di pochi sarebbe morto.
In altri proclami in TDR vedo l'onta lanciata su Jackz. Fui il primo a dirgli che secondo me non doveva essere fatta così, ma oggi non ammetto, alla luce delle conversazioni emerse, che gli si dia malafede, perchè errore c'è stato ma mai malafede e posso testimoniarlo in quanto ebbi varie conversazioni con lui.
Errore che se mi concedete fu fatto anche da chi andò in Savoia, nella pianificazione.
Ciò che è avvenuto dopo era scontato, allora o si dovevano pianificare prima le reazioni a ciò che sarebbe avvenuto o non ammetto che si crocifigga solo Jackz che, ripeto, a mio parere e solo mio, sbagliò insieme ad altri, ma è stato lasciato solo.
Per l'ennesima volta vedo oggi gente che crea i suoi partiti e movimenti.
Forse è un bene, magari domani ne creo uno anch'io.
Però dico solo una cosa: tutto ciò doveva essere chiaro a chi seguiva senza fare domande, perchè quelli oggi per me son stati traditi e da tutti.
Quanti dei morti a Genova avrebbero difeso sapendo i progetti che si palesano oggi?
Il Doge Vitello, per me l'unico Doge, avrebbe abbassato la testa per il bene della nazione (perchè l'ha abbassata, a suo modo ma l'ha abbassata e chi lo conosce lo sa, il resto son pretesti) sapendo i progetti attuali di tanta gente?
Probabilmente si sarebbe appropriato di una città coi suoi fedelissimi, che ha, e fatevi la vostra repubblichina.
Molte cose nei governi passati son state sicuramente sbagliate, molte cose potevano essere gestite meglio, ma chi non fa non falla anzi, come dimostrato dall'unico governo non RG, chi non fa falla uguale.
Paradossalmente, alla fine di questo excursus vi dico: farò anch'io la stessa cosa. Mi riapproprio della mia vita, che son disposto a consegnare solo al mio padrino e Doge Vitello, se a lui non servisse ...andrò per la mia strada, magari decidendo di affrancare il nodo dietro casa mia.
Da individualista melmoso quale ormai mi sento, faccio a tutti i migliori in bocca al lupo per i propri progetti.
Statemi bene.
Titolo: Sull'autonomia delle città liguri 
Mar Apr 27, 2010 7:11 pm
